
Le strutture sono costruite con criteri anti allagamento e anti sismici in grado di resistere ad alluvioni e terremoti di grande entità.
L’area dei Data Center è compartimentata da pareti e porte REI 120 antincendio.
Le strutture sono protette da un sistema di allarmi perimetrali e videosorveglianza collegati in remoto con società di vigilanza locali.
L’accesso ai Data Center è consentito solo a personale autorizzato e certificato ed è possibile solo attraverso lettori biometrici.
L’apertura dei singoli rack avviene solo con badge elettronici personali.
Tutti i sistemi sono costantemente monitorati 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Gli impianti elettrici si basano su sistemi ad alimentazione multipla e indipendente con percorsi separati e diversificati.
In caso di emergenza la continuità dell’energia è assicurata da UPS a interruttori statici ridondanti, stazioni di energia a 48V e gruppi elettrogeni a gasolio.
Gli UPS sono dislocati in locali separati con unità di raffreddamento indipendenti.
L’alimentazione di ogni singolo rack è ridondata su doppia linea con prese e spine di sicurezza anti strappo e anti fuoco.

La disposizione di corridoi caldi e freddi separati consente la riduzione dei consumi e una maggiore efficienza degli apparati ospitati.
Il sistema di climatizzazione con doppio circuito di alimentazione garantisce il mantenimento di temperatura e umidità in un range di valori prestabiliti.
I condizionatori sono alimentati senza interruzione anche in caso di intervento dei gruppi elettrogeni.

100 Gbps di capacità per il collegamento dell’anello in fibra ottica fra i Datacenter di Pisa e Lucca.
30 Gbps di capacità per il collegamento fra il Datacenter di Torino e quello di Pisa.
Ridondanza locale e geografica di tutti gli apparati di core (router, switch, server, ecc.) con replica asincrona dei dati di storage.
Ridondanza di tutti i circuiti di connessione con gli internet exchange point.